Lars Eidinger

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Lars Eidinger al Festival di Berlino 2024

Lars Eidinger (Berlino, 21 gennaio 1976) è un attore tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lars Eidinger al Festival di Berlino 2014

Nato a Berlino nel 1976, Lars Eidinger ha studiato recitazione alla Hochschule für Schauspielkunst "Ernst Busch" a partire dal 1995, esibendosi al Deutsches Theater di Berlino già dalla stagione 1997/98.[1] Nel 1999 è diventato membro dell'ensemble del teatro Schaubühne am Lehniner Platz, dove ha iniziato a recitare in numerose opere tra cui Edward II., Macbeth, Woyzeck e Nora.[1]

Dopo essere apparso in alcune produzioni cinematografiche e televisive, nel 2009 si è messo in evidenza con il primo ruolo da protagonista nel pluripremiato Alle Anderen di Maren Ade, seguito dalla produzione olandese Code Blue di Urszula Antoniak (2011), il thriller apocalittico Hell di Tim Fehlbaum (2011) e Tabu - Es ist die Seele ein Fremdes auf Erden di Christoph Stark (2011), in cui ha interpretato il poeta austriaco Georg Trakl vincendo il premio dell'associazione dei critici cinematografici tedeschi.[2]

Negli anni successivi ha continuato ad affiancare l'attività teatrale a quella cinematografica e televisiva, recitando in film quali Sils Maria (2014) e Personal Shopper (2016) di Olivier Assayas, Vergine giurata di Laura Bispuri (2015), e in alcune serie tv tra cui Polizeiruf 110, Tatort e Babylon Berlin. Con la compagnia dello Schaubühne ha partecipato a molte produzioni di Thomas Ostermeier acclamate a livello internazionale, tra cui Hamlet e Richard III..[3]

Nel 2016 ha fatto parte della giuria internazionale della 66ª edizione del Festival di Berlino e lo stesso anno ha ricevuto il Deutscher Hörbuchpreis come miglior lettore, per la versione in lingua tedesca dell'audiolibro The Planet Trillaphon As It Stands In Relation To the Bad Thing di David Foster Wallace.[4] È comparso anche nei videoclip dei brani Morgen di Herbert Grönemeyer (2014) e Diamant della Love Hotel Band (2017), alias Yung Hurn, musicista hip hop austriaco.[5]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2009
    • Love is Folly International Film Festival
      Miglior attore per Alle Anderen
  • 2010
    • Preis der deutschen Filmkritik
      Nomination Miglior attore per Alle Anderen
    • Deutscher Fernsehpreis
      Nomination Miglior attore per Verhältnisse
  • 2013
    • Preis der deutschen Filmkritik
      Miglior attore per Tabu - Es ist die Seele ein Fremdes auf Erden e Was bleibt
    • Österreichischer Filmpreis
      Nomination Miglior attore per Tabu – Es ist die Seele ein Fremdes auf Erden
    • Deutscher Schauspielpreis
      Nomination Miglior attore non protagonista per Tatort (episodio Borowski und der stille Gast)
    • Deutscher Fernsehpreis
      Nomination Miglior attore per Polizeiruf 110 (episodio Der Tod macht Engel aus uns allen)
  • 2014
    • Premio Adolf Grimme
      Premio Adolf Grimme (fiction) per GrenzgangCondiviso con Hannah Hollinger (autrice) Brigitte Bertele (regista) Kade Gruber (scenografa) e Claudia Michelsen (attrice)
  • 2014
    • Bayerischer Fernsehpreis
      Nomination Miglior attore in un film per la televisione per Polizeiruf 110 (episodio Der Tod macht Engel aus uns allen)
  • 2015
    • Deutscher Schauspielpreis
      Nomination Miglior attore non protagonista per Der Prediger
  • 2016
    • Fajr International Theater Festival
      Miglior attore per Hamlet
    • Preis der deutschen Filmkritik
      Nomination Miglior attore per Familienfest
  • 2018
    • Österreichischer Filmpreis
      Nomination Miglior attore per Die Blumen von gestern

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Lars Eidinger è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lars Eidinger, su filmportal.de, www.filmportal.de. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  2. ^ Lars Eidinger - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  3. ^ Lars Eidinger - Mini Bio, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  4. ^ Lars Eidinger, su agentur-schneider-berlin.de, www.agentur-schneider-berlin.de. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  5. ^ Lars Eidinger - Actor, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 7 febbraio 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN71655088 · ISNI (EN0000 0001 2139 0341 · LCCN (ENno2011005186 · GND (DE140868275 · BNE (ESXX5084125 (data) · BNF (FRcb146579181 (data) · J9U (ENHE987010474887605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011005186